“Il Governo valuti la possibilità di posticipare la data del Referendum sul taglio dei parlamentari previsto per il prossimo 29 marzo”. E’ quanto afferma l’On. Gloria Vizzini, in relazione all’emergenza Coronavirus e all’imminente tornata elettorale referendaria.
“Poco più di un mese. E’ questo l’arco temporale che ci
separa dal referendum. Trenta giorni nei quali l’emergenza legata al
Coronavirus non permetterà, in via precauzionale, alcun comizio, incontro,
banchetto o assembramento di persone. Non è quindi solo una questione legata all’eventualità
di superare il picco di contagi ma anche al fatto che sarebbe negato qualsiasi
diritto ad una corretta informazione degli elettori sul quesito referendario e
sulle implicazioni del sì o del no. Tra l’altro nelle aree in quarantena
sarebbe anche impossibile pensare di allestire i seggi elettorali. Per questi
motivi spero che il Governo, tra i vari provvedimenti emergenziali, trovi al
più presto una nuova data in primavera o in estate che salvaguardi sia la
salute pubblica sia il corretto svolgimento della campagna elettorale”.